Concorso Musicale Nazionale Lodovico Agostini

Giuria XIX Edizione

Renzo Rossi

direttore Artistico dell'Associazione Polifonica Il Nuovo Echo, è giunto alla sua Diciottesima edizione del Concorso Nazionale Musicale Lodovico Agostini.

Ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Musica "F. Venezze" di Rovigo, "G. B. Martini" di Bologna, "G. Frescobaldi" di Ferrara, conseguendo brillantemente i diplomi di Organo, Pianoforte e Clavicembalo.

Nel 2006, presso il Conservatorio di Musica "A. Buzzolla" di Adria, si è laureato, ottenendo il massimo dei voti, in Discipline Musicali, indirizzo Direzione di Coro (diploma accademico di II livello).

Ha frequentato corsi di interpretazione organistica tenuti da M. Radulescu (Vienna), W. Zerer (Monaco), J. Guillou (Parigi).

Successivamente ha seguito nel 2003 il corso annuale di "Semiografia e Paleografia Musicale" presso l'Istituto Diocesano di Musica Sacra di Brescia, tenuto da G. Acciai.

Nel 1990 è risultato vincitore alla quattordicesima edizione del Concorso Organistico Nazionale di Noale (Venezia).

Come solista all'Organo e al Clavicembalo, partecipa a significative rassegne concertistiche, e collabora con diverse formazioni cameristiche italiane.

È docente di pianoforte presso I. C. Cavicchi di Pieve di Cento (FE)

Elisabetta Benfenati

dopo il diploma conseguito in giovane età con il massimo dei voti, ha perfezionato i suoi studi con i Maestri Alberto Ponce, Alirio Diaz, Carel Harms, Ruggero Chiesa. Ha partecipato classificandosi sempre tra i primi posti a concorsi nazionali ed internazionali di interpretazione musicale. Ha suonato in complessi da camera con le Prime Parti delle orchestre del Teatro Comunale di Bologna e del Maggio Musicale Fiorentino e come solista in Italia e all'estero. Per diversi anni si è dedicata al repertorio per Duo di chitarre lavorando in particolare con il chitarrista Frederic Zigante e con il duo "Frau Musica"; suona in duo con il violinista Emanuele Benfenati il repertorio Paganiniano ed inoltre ha fatto parte del Quartetto di chitarre "Opera Nova". Dal 1995 collabora come chitarrista presso l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, suonando come solista in orchestra nelle stagioni Operistiche, Sinfoniche e concerti cameristici del Teatro. Attraverso la collaborazione con i gruppi "Salon de Musiques" e "Centotrecento", ha rivolto il proprio interesse all'utilizzo delle chitarra barocca e rinascimentale e alla prassi esecutiva della musica antica e della musica etnica, esibendosi in importanti Festivals internazionali In Europa e negli Stati Uniti. E' stata docente di chitarra all'Istituto Musicale della Repubblica di San Marino; dal 1990 ha insegnato chitarra nei corsi ad indirizzo musicale della Scuola Media e dal 2012 è docente di chitarra e Musica d'insieme al Liceo Musicale Lucio Dalla di Bologna

Gianbattista Grasselli

si è diplomato col massimo dei voti e la lode preso l'Istituto Musicale Donizetti di Bergamo con Vanda Moraschini, con premio per miglior diploma dell'anno 1996. Perfezionatosi con Peter Lloyd, Glauco Cambursano, Michele Marasco, Antonmario Semolini, ha ricevuto lezioni da Irena Grafenauer al Mozarteum di Salisburgo. Si esibisce in duo con pianoforte e con il quartetto di legni "E. Bozza", con i quali condivide un progetto di ricerca musicale teso alla costruzione di un repertorio moderno e originale per queste formazioni. Insieme a loro è risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali.

Contemporaneamente collabora con orchestre e vari complessi da camera, spesso in veste di solista. Parallelamente agli studi musicali ha proseguito quelli scientifici al Politecnico di Milano, laureandosi in Ingegneria Chimica nell'a.a. 1997/98.

Nell'anno 2009 ha conseguito il biennio accademico di II livello in didattica strumentale (flauto) presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano e nell'anno successivo quello in flauto indirizzo interpretativo col massimo dei voti, lode e menzione presso l'ISSM Donizetti di Bergamo.

Come docente ha insegnato flauto prima presso l'I.C. Donadoni di Bergamo e dal 2012 presso il Liceo Musicale Secco Suardo di Bergamo; da settembre 2019 è dirigente scolastico dell'I.C. Da Rosciate di Bergamo e prosegue la sua attività professionale come flautista in vari complessi e orchestre da camera.

Stefano Peretto

nato a Ferrara nel 1967 si diploma nel 1993 presso il Conservatorio di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara in Strumenti a Percussione e successivamente nel 2005 ottiene il Diploma Accademico di II° Livello in Discipline Musicali ad Indirizzo Interpretativo Compositivo in Musica Jazz (Batteria) presso il Conservatorio di Musica "A. Buzzolla" di Adria.

Ha collaborato con diversi musicisti e artisti sia in ambito pop, rock, classico che jazz (Taglia 42, Gianni Fantoni, Paolo Meneguzzi, Francesco Guccini, Maurizio Fabrizio, Pia, Germano Bonaveri, Iskra, Quartetto Z, Garrison Fewell, Quartetto d'archi italiano, Arnoldo Foà/Fabio Concato...) alternando l'attività concertistica con quella in studio di registrazione e con quella didattica; attualmente è docente di batteria e percussioni jazz presso il Conservatorio "F. Venezze" di Rovigo 

Tiziano Berardi

si è diplomato con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Italo Rizzi. Tra i suoi insegnanti: Franco Rossi, Luca Simoncini e Michael Flaksman per il violoncello e la musica da camera, Carlo De Pirro e Patrizia Montanaro per l'analisi e la composizione. Nel 2005, primo violoncellista in Italia, ha conseguito la Laurea di secondo livello in Discipline musicali al Conservatorio Venezze di Rovigo, con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. Nel 2008 ha conseguito anche la Laurea di secondo livello in Musica da camera, con il massimo dei voti e lode. Ha iniziato giovanissimo l'attività artistica dedicandosi prevalentemente alla musica da camera. È stato invitato in festival e rassegne concertistiche in Europa, Nord America e Giappone, collaborando con musicisti di quali Jörg Demus, Bruno Canino, Luca Fanfoni, Luca Simoncini. Come solista, ha affrontato i maggiori concerti del repertorio violoncellistico. Ha fatto parte di numerose formazioni da camera, come il Rubinstein Klavier Quartett, il Quartetto Aurora, il Quartetto Corelli e il Quartetto di Ravenna. E' componente di Obtortocello (quartetto di violoncelli: Tiziano Berardi, Cecilia Zanni, Elena Giardini, Piergiorgio Anzelmo). È stato primo violoncello di importanti orchestre e sinfoniche e da camera, tra le quali: Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Filarmonìa Veneta, Cameristi di Verona, Accademia Bizantina, Orchestra da Camera Benedetto Marcello, Orchestra Città di Ravenna, Orchestra Dante Alighieri, Reale Concerto, Teatro dell'Opera di Roma (secondo violoncello). Ha effettuato numerose registrazioni; ultimo progetto pubblicato è il cd "Passioni", composizioni di J.S. Bach trascritte per ensemble di violoncelli e pianoforte, eseguite assieme a Luca Simoncini, Luca Giovannini, Marco Venturini ed al pianista Davide Furlanetto. Nel 1989 ha vinto il Concorso per titoli ed esami per la titolarità della cattedra di Violoncello all'Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi di Ravenna. Tiziano Berardi suona un Custode "Urlón" Marcucci del 1921.

Fabio Pilati

Fabio Pilati, si è brillantemente diplomato in oboe presso il Conservatorio di musica "Giovan Battista Martini" di Bologna sotto la guida dei Maestri Gino Siviero e Giuliano Giuliani, nel 1987 come membro dell'ottetto a fiati del Conservatorio di Bologna risulta vincitore del 1°premio assoluto al Concorso Internazionale "Città di Stresa".

E' stato primo oboe dell'Orchestra Giovanile Italiana (OGI) dal 1990 al 1992 con la quale si è esibito con artisti di fama internazionale come Maria Tipo, Andrea Lucchesini, Bruno Campanella, Salvatore Accardo, György Györivanyi Rath, Piero Bellugi; al termine del corso di formazione orchestrale ne ha conseguito il diploma col massimo dei voti.

Successivamente ha seguito altri corsi di perfezionamento e di interpretazione musicale presso l'Accademia Musicale Chigiana col Maestro H. Shoellemberger.

Dal 1993 al 1997 ha ricoperto il ruolo di Corno Inglese con l'orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza partecipando ad importanti recital con artisti come Andrea Bocelli, Leo Nucci, Josè Carreras, Mirella Freni, Mariella Devia, Raina Kabaivanskaha, esibendosi inoltre in composizioni più contemporanee come Il Cavaliere dell'Intelletto di Franco Battiato.

Ha inoltre collaborato con l'orchestra Stradivari di Milano, l'orchestra da Camera di Mantova, l'orchestra Filarmonica di Udine, l'ensemble Accademia Bizantina, l'orchestra da camera di Cesena, l'orchestra da camera di Bologna. Ha al suo attivo diverse incisioni discografiche con orchestra e gruppi da camera. Da segnalare un CD col gruppo strumentale Agon di Cremona della Deutsche Messe di Franz Schubert Agon Records, ed i concerti a "5 Instromenti" di A. Vivaldi con l'Ensemblextravaganza.

Nel 1996 consegue il diploma in musicoterapia presso il C.E.F.I.G (Antoniano, Bologna), e successivamentel'abilitazione per l'insegnamento dello strumento musicale nella Scuola secondaria di I grado ad indirizzo musicale.

È stato membro nella giuria del Concorso Musicale Nazionale "Lodovico Agostini" per giovani interpreti (edizione del 2018, 2019 e 2020).

È stato insegnante di oboe presso Il Liceo Musicale "Lucio Dalla" di Bologna. 

Attualmente ricopre il ruolo di docente di oboe presso la Scuola Secondaria di I grado ad indirizzo musicale "Rolandino de' Passaggeri" di Bologna. 

Annamaria Maggese

Conseguita la Maturità Classica, si iscrive al Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara, dove conclude, nel 1989, sotto la guida del Prof. G. Semeraro, gli studi pianistici iniziati nel paese natale, San Pietro in Casale, con la Prof.ssa P. Tartari. 

Presso lo stesso Conservatorio, si diploma nel 1994 in Clavicembalo con la Prof.ssa S. Rambaldi, nel 1998 in Musica corale e Direzione di Coro col M° M. Sgroi e nel 2002 in Composizione col M° R. Becheri. Vincitrice dei concorsi a cattedre per Accompagnatore pianistico e per Teoria, Solfeggio e Dettato musicale, è titolare di quest'ultima dal 1999, prima ad Adria, poi a Padova. Nel 1998 e 1999 frequenta, come allieva effettiva, i Corsi di Direzione di Coro tenuti dai Maestri Zagni, Kirschner, Bortoluzzi e Rizzo presso l'Associazione Polifonica di Ravenna.Nel 2002 consegue il diploma di Musica da Camera, presso il Conservatorio "Venezze" di Rovigo, con i Proff. D. Vicentini e A. Zanetti. Nel 2006 registra, in duo con Stefano Franzoni, il disco 'Calace-Pettine-Ranieri: Tre concerti per mandolino e pianoforte'. Nel 2006 si diploma in Musica da Camera col M° P. N. Masi, presso l'Accademia pianistica di Imola "Incontri col Maestro", in duo pianistico con la Prof.ssa M.L. Andreotti. Nel 2012 consegue il diploma di laurea triennale in Organo, presso il Conservatorio "G.Frescobaldi" di Ferrara, col M° F. Tasini. Dal Novembre 2012 insegna presso lo stesso Conservatorio, Teoria, Ritmica e Percezione musicale.

Cristina Alberti

Intraprende lo studio del violino all'età di sette anni a Cento; prosegue privatamente gli studi con il M° Bignami a Bologna diplomandosi brillantemente presso l'Istituto "G. Verdi " di Ravenna. Successivamente consegue la Laureain Violino Solistico ad indirizzo Interpretativo presso l'Istituto Musicale "Achille Peri" di Reggio Emilia nella classe di Alessandro Ferrari e la Laurea in Didattica Strumentale presso il Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara sotto la guida del M° Enzo Porta e della Prof.ssa Modesti. Si perfeziona nel repertorio solistico con Pavel Vernicoff, Zakar Bron, Dejan Bogdanovich, Maja Jokanovich, Dora Swarzer e Rodolfo Bonucci.Dopo aver vinto l'audizione per l'Orchestra Giovanile Italiana approfondisce il repertorio orchestrale e cameristico presso la Scuola di Musica di Fiesole con i Maestri Giuseppe Prencipe, Angelo Faja e Piero Farulli; in questo periodo sarà fondamentale per la propria crescita musicale ed artistica il periodo di studi e concerti con il M° Giuseppe Sinopoli nei più importanti Teatri europei. 

Subito dopo vince l'audizione bandita dall'Orchestra Arturo Toscanini con la quale collaborerà per dieci anni partecipando a prestigiose produzioni operistiche con i più grandi interpreti del melodramma del nostro tempo (Freni, Gasdia, Nucci, Gallo, Pertusi, Bruson, ecc..) e sinfoniche con famosi direttori e solisti (Soudant, Santi, Bellugi, Gavazzeni, Delmann, Brunello, Accardo, Campanella, Sokolov, Rostropovich, ecc..) nei più importanti teatri e sale in Italia ed all'estero. Ha collaborato e collabora inoltre con l'Orchestra del Teatro Regio di Parma, l'Orchestra del Comunale di Bologna, I Virtuosi Italiani, l'Accademia Bizantina, e Orchestra Città di Ferrara.Svolge un'intensa attività cameristica, con particolare attenzione al repertorio per violino e pianoforte in collaborazione con la pianista Mari Fujino e al repertorio barocco su strumenti originali.

Titolare di Cattedra dal 2012 nelle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, insegna dal 2016 presso I.C. Cavicchi di Pieve di Cento (SMIM della provincia di Bologna) dove da anni sviluppa un progetto di innovazione didattica dove lo studio di uno strumento ad arco non sia fine a se stesso ma possa favorire lo sviluppo di capacità intellettive, motorie e musicali attraverso strategie basate sulle più recenti ed innovative metodologie didattiche ( Rolland, Suzuky, Kato Havas, Mimy Zweigg).

Intensa l'attività didattica con altre realtà musicali del territorio. 

 Ha svolto il ruolo di commissario esterno agli esami di compimento presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. 

Wladimir Matesic

È titolare della cattedra di Organo presso il Conservatorio di musica "G. Frescobaldi" di Ferrara. Dal dicembre 2009 all'ottobre 2020 è stato docente della stessa materia presso il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste. Nato a Bologna nel 1969, dopo la Maturità Classica, studia Organo, Composizione e Improvvisazione Organistica presso i Conservatori e le Musikhochschulen di Piacenza, Bologna, Freiburg/Brsg., Luzern e Rotterdam, nelle classi di G. Perotti, U. Pineschi, K. Schnorr, P. Th. Flury, B. Van Oosten. Nel 1996 ha vinto il 2° Premio al XVI° Concorso Organistico Internazionale "Rijnstreek" di Nijmegen (NL), nel 2001 il Primo Premio assoluto al I° Concorso Organistico Nazionale "Benedetto XIII" di Gravina in Puglia e il 2° Premio al XXIV° Concorso Internazionale "V. Bucchi" di Roma. A sua volta è stato membro di giuria presso prestigiosi concorsi organistici internazionali, tra cui il "Grand Prix Florentz" di Angers, organizzato dalla Académie des Beaux Arts di Francia. Nel 2006 ha conseguito la Laurea in D.A.M.S. presso l'Università di Bologna, con una tesi sulla vita e l'opera dell'organista belga J.N. Lemmens. Ha tenuto oltre 400 concerti in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Inghilterra,Slovenia, Croazia, Polonia, Lettonia, Finlandia e Giappone, e inciso 3 CDs per le etichette TACTUS e CARRARA. È infine direttore artistico del Festival "Voci ed Organi dell'Appennino". Dal dicembre 2009 all'ottobre 2020 è stato docente della stessa materia presso il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste. Nato a Bologna nel 1969, dopo la Maturità Classica, studia Organo, Composizione e Improvvisazione Organistica presso i Conservatori e le Musikhochschulen di Piacenza, Bologna, Freiburg/Brsg., Luzern e Rotterdam, nelle classi di G. Perotti, U. Pineschi, K. Schnorr, P. Th. Flury, B. Van Oosten. Nel 1996 ha vinto il 2° Premio al XVI° Concorso Organistico Internazionale "Rijnstreek" di Nijmegen (NL), nel 2001 il Primo Premio assoluto al I° Concorso Organistico Nazionale "Benedetto XIII" di Gravina in Puglia e il 2° Premio al XXIV° Concorso Internazionale "V. Bucchi" di Roma. A sua volta è stato membro di giuria presso prestigiosi concorsi organistici internazionali, tra cui il "Grand Prix Florentz" di Angers, organizzato dalla Académie des Beaux Arts di Francia. Nel 2006 ha conseguito la Laurea in D.A.M.S. presso l'Università di Bologna, con una tesi sulla vita e l'opera dell'organista belga J.N. Lemmens. Ha tenuto oltre 400 concerti in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Inghilterra,Slovenia, Croazia, Polonia, Lettonia, Finlandia e Giappone, e inciso 3 CDs per le etichette TACTUS e CARRARA. È infine direttore artistico del Festival "Voci ed Organi dell'Appennino".

Dal dicembre 2009 all'ottobre 2020 è stato docente della stessa materia presso il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste.

Nato a Bologna nel 1969, dopo la Maturità Classica, studia Organo, Composizione e Improvvisazione Organistica presso i Conservatori e le Musikhochschulen di Piacenza, Bologna, Freiburg/Brsg., Luzern e Rotterdam, nelle classi di G. Perotti, U. Pineschi, K. Schnorr, P. Th. Flury, B. Van Oosten.

Nel 1996 ha vinto il 2° Premio al XVI° Concorso Organistico Internazionale "Rijnstreek" di Nijmegen (NL), nel 2001 il Primo Premio assoluto al I° Concorso Organistico Nazionale "Benedetto XIII" di Gravina in Puglia e il 2° Premio al XXIV° Concorso Internazionale "V. Bucchi" di Roma. A sua volta è stato membro di giuria presso prestigiosi concorsi organistici internazionali, tra cui il "Grand Prix Florentz" di Angers, organizzato dalla Académie des Beaux Arts di Francia.

Nel 2006 ha conseguito la Laurea in D.A.M.S. presso l'Università di Bologna, con una tesi sulla vita e l'opera dell'organista belga J.N. Lemmens.

Ha tenuto oltre 400 concerti in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Inghilterra,Slovenia, Croazia, Polonia, Lettonia, Finlandia e Giappone, e inciso 3 CDs per le etichette TACTUS e CARRARA.

È infine direttore artistico del Festival "Voci ed Organi dell'Appennino".

Nicola Cittadin

Nicola CITTADIN, nato a Rovigo, si è diplomato in pianoforte ed in organo e composizione organistica al Conservatorio della sua città natale. Si è perfezionato alla Musik-Akademie di Basilea nella classe superiore d'organo del M° Guy Bovet, laureandosi con il massimo dei voti e ricevendo un premio speciale dalla Fondazione "Hans Balmer". Ha inoltre studiato Pratica della musica da Chiesa alla Hochschule der Kunst di Zurigo e conseguito con "summa cum laude" il "Post Gradum" in improvvisazione organistica presso l'Istituto Pontificio di Musica Sacra di Roma sotto la guida del Prof. Theo Flury osb. 

Come solista è inviato a partecipare ad importanti festival musicali ed organistici in Italia e all'estero: Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Israele, Norvegia, Portogallo, Svizzera. Ha inciso per la casa discografica Raumklang di Lipsia e VD-Gallo di Losanna. 

È stato invitato a tenere conferenze e seminari presso i Conservatori di Bologna, Como e Mantova, e presso i Conservatori Superiori di Berna e Zurigo e all'Accademia Statale di Musica di Oslo. 

Ha completato la sua formazione con un dottorato in musicologia applicata presso il Pontificio Istituto di Musica sacra in Roma, relatore Prof. Federico Del Sordo. Membro della commissione per la tutela e la valorizzazione degli organi storici della diocesi di Adria/Rovigo, già docente presso i Conservatori di Brescia, Frosinone, Udine, è titolare della cattedra di Organo al Conservatorio "Agostino Steffani" da Castelfranco Veneto.  


Maurizio Pagliarini

concertista, ha conseguito il Diploma di Chitarra Classica con lode presso il Conservatorio Statale di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara con Roberto Frosali e si è perfezionato all'Ecole Normale de Musique "Alfred Cortot" di Parigi con Alberto Ponce.
Si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bologna con la tesi "Tutela delle opere dell'ingegno dell'autore e dell'esecutore musicale" e ha insegnato Diritto e Legislazione dello Spettacolo in alcune istituzioni universitarie.
Ha tenuto concerti da solista, in formazioni cameristiche e con l'orchestra, master-classes in Europa, negli Stati Uniti d'America, in Canada e in Brasile.
Ha collaborato con la Chamber Orchestra of Europe e Claudio Abbado, con Christian Thielemann, Daniele Gatti e con la Mahler Chamber Orchestra.
Ha suonato con il Nuovo Quartetto Italiano, ha accompagnato, per oltre vent'anni, l'attore Arnoldo Foà (Lorca, Dante, Ariosto) e, in teatro, il cantante rossiniano Juan Diego Flòrez.
Nel 2006 presso il Teatro Manzoni di Bologna ha eseguito come solista "Grabstein fur Stephan" per chitarra e l'Orchestra Mozart di Bologna, diretto da Claudio Abbado, in presenza del compositore Gyorgy Kurtag.
Ha ricoperto l'incarico di Direttore Artistico, dal 2002 al 2008, del Festival Internazionale di Musica Classica "Pomposa Musica" nell'Abbazia di Pomposa del VI secolo, luogo in cui Guido monaco ha inventato le note musicali e il pentagramma. È docente di Chitarra Classica presso il Conservatorio Statale di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara dal 2010. È docente di Chitarra Classica presso il Conservatorio Statale di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara dal 2010.

È docente di Chitarra Classica presso il Conservatorio Statale di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara dal 2010.

Morena Barboni

nata a Ferrara nel 1969. Ha seguito gli studi di pianoforte col maestro Mauro Minguzzi diplomandosi presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali G. Verdi di Ravenna. Si è laureata in Drammaturgia musicale presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna. Ha svolto il corso di perfezionamento col maestro Mauro Minguzzi e partecipato ai seminari di formazione di Riccardo Risaliti e Remo Vinciguerra. Docente di pianoforte, teoria e solfeggio e propedeutica musicale presso alcune scuole del territorio, dal 2000 al 2016 è stata promotrice e direttrice della scuola di musica "Mafalda Favero" di Portomaggiore. Ha svolto un'intensa attività didattica nelle scuole dell'infanzia e primarie dei comuni di Argenta e Portomaggiore, dedicandosi alla sensibilizzazione e divulgazione della musica. Ha svolto un ciclo di guide all'ascolto dell'opera lirica presso il Circolo Mafalda Favero e organizzato concerti presso la Delizia Estense del Verginese e il Ridotto del Teatro Concordia di Portomaggiore. Ha preparato diversi allievi agli esami in conservatorio di storia della musica, teoria e solfeggio e pianoforte e a concorsi pianistici nazionali. Nel 2019 ha inaugurato la sua PianoTime in cui si dedica con entusiasmo all'insegnamento del pianoforte e della propedeutica musicale. Attualmente è docente di musica presso la Scuola Secondaria di I grado di Migliaro.